il risveglio del lunedì mattina 10 dicembre, a ko mook è decisamente meglio dal risveglio del lunedì mattina di quando avevo l'azienda ;) posso alzarmi con tutta calma, e fare una colazione gigante, all'americana, con le uova strapazzate e le salsicce! e i tost con burro e marmellata.
l'appuntamento al diving è alle 12 , ma io arrivo presto, e sto li a chiacchierare. Alex mi racconta due cose sullo spot di immersione, hin hok. partiamo con la long tail boat del diving center alle 12:30; e dopo meno di un ora arriviamo a Hin Hok, che visto da sopra la barca sembra poco meno di due punte di scogli, stranamente sperdute in questo pezzetto di mare delle Andamane.
la preparazione è rapida e non usiamo nemmeno la muta. solo boxer da bagno e una magliettina su cui infilare il gav, tanto l'acqua è caldissima, calzari e pinne, e cintura super leggera.
siamo solo in due ad immergerci, io vado con Alex e Richard fa coppia con un grosso ragazzo finlandese. a casa sua ci son due metri di neve, e lui è la fidanzata hanno deciso di fare uno stacchetto in thailandia, lui si immerge e lei prende il sole in spiaggia.
ci prepariamo in 5 minuti e subito in acqua! e immediatamente quei due piccoli scogli svelano svelano un mondo incredibile, colorato e super affollato. facciamo due belle immersioni attorno allo stesso spot, percorrendolo in lungo e in largo secondo itinerari diversi. 15 metri al massimo la prima volta e 16 la seconda. 58 e 63 minuti, tanto nessuno a freddo e le bombole sembrano non finire mai anche stamattina :)
hin hok è senza dubbio il regno incontrastato dei ricci di mare, grandi e neri e con aculei lunghissimi, che muovono senza sosta tra la leggera corrente sul fondo. dopo i ricci il posto è affollato da migliaia di pesci, e dietro ogni roccia, sotto ogni sasso, dietro e dentro ogni corallo ci troviamo i velenosissimi e coloratissimi pesci leone. e qualche pesce scorpione. ma a far l'appello non ne manca davvero nemmeno uno, e i pesci scatola sono ovunque e di tutte le dimensioni, anche uno piccolo piccolo, tutto giallo con i pois neri. buffissimo! e poi ancora scampi e gamberi, un aragosta, un sacco di murene, calamari a pelo d'acqua, barracuda, un infinità di pesci tropicali di cui non ricordo mai il nome, e anche un minuscolo e iperattivo pesce pagliaccio che scorrazza attoro al suo anemone. meraviglioso.
questa volta faccio un sacco di video con la GoPro di Renaud, e Richard li fa con la suo camera appena comprata e poi ce li scambiamo. ma quando li vediamo al computer ci rendiamo conto che i miei hanno tutti una dominante verde azzurrognola, per via del rosso che sott'acqua sparisce già attorno ai 4/6 metri. per evitare il problema servirebbe un filtro rosso o una torcia, ma io non ho ne l'uno ne l'altro. i video di Richard invece vanno meglio, lui ha il filtro rosso; e fa le riprese da molto più vicino di me, ma a me sinceramente non piace troppo stare li fermo a fare i video con le mani a 10 cm da una grossa murena o da 4 pesci leone :-)
video o no, le immersioni a ko mook sono veramente meravigliose ...ci sarebbe stata veramente bene qualche tartaruga, o uno squalo leopardo :) ma niente, nemmeno questa volta. chissà che non vada meglio in australia...
al rientro incontro in spiaggia Renaud, è quasi il tramonto e faccio subito un bel bagno nell'acqua ancora bollente. un paio di birre per il dopo immersione e cena, altre 4 chiacchiere e vado a letto sfinito.
l'appuntamento al diving è alle 12 , ma io arrivo presto, e sto li a chiacchierare. Alex mi racconta due cose sullo spot di immersione, hin hok. partiamo con la long tail boat del diving center alle 12:30; e dopo meno di un ora arriviamo a Hin Hok, che visto da sopra la barca sembra poco meno di due punte di scogli, stranamente sperdute in questo pezzetto di mare delle Andamane.
la preparazione è rapida e non usiamo nemmeno la muta. solo boxer da bagno e una magliettina su cui infilare il gav, tanto l'acqua è caldissima, calzari e pinne, e cintura super leggera.
siamo solo in due ad immergerci, io vado con Alex e Richard fa coppia con un grosso ragazzo finlandese. a casa sua ci son due metri di neve, e lui è la fidanzata hanno deciso di fare uno stacchetto in thailandia, lui si immerge e lei prende il sole in spiaggia.
ci prepariamo in 5 minuti e subito in acqua! e immediatamente quei due piccoli scogli svelano svelano un mondo incredibile, colorato e super affollato. facciamo due belle immersioni attorno allo stesso spot, percorrendolo in lungo e in largo secondo itinerari diversi. 15 metri al massimo la prima volta e 16 la seconda. 58 e 63 minuti, tanto nessuno a freddo e le bombole sembrano non finire mai anche stamattina :)
hin hok è senza dubbio il regno incontrastato dei ricci di mare, grandi e neri e con aculei lunghissimi, che muovono senza sosta tra la leggera corrente sul fondo. dopo i ricci il posto è affollato da migliaia di pesci, e dietro ogni roccia, sotto ogni sasso, dietro e dentro ogni corallo ci troviamo i velenosissimi e coloratissimi pesci leone. e qualche pesce scorpione. ma a far l'appello non ne manca davvero nemmeno uno, e i pesci scatola sono ovunque e di tutte le dimensioni, anche uno piccolo piccolo, tutto giallo con i pois neri. buffissimo! e poi ancora scampi e gamberi, un aragosta, un sacco di murene, calamari a pelo d'acqua, barracuda, un infinità di pesci tropicali di cui non ricordo mai il nome, e anche un minuscolo e iperattivo pesce pagliaccio che scorrazza attoro al suo anemone. meraviglioso.
questa volta faccio un sacco di video con la GoPro di Renaud, e Richard li fa con la suo camera appena comprata e poi ce li scambiamo. ma quando li vediamo al computer ci rendiamo conto che i miei hanno tutti una dominante verde azzurrognola, per via del rosso che sott'acqua sparisce già attorno ai 4/6 metri. per evitare il problema servirebbe un filtro rosso o una torcia, ma io non ho ne l'uno ne l'altro. i video di Richard invece vanno meglio, lui ha il filtro rosso; e fa le riprese da molto più vicino di me, ma a me sinceramente non piace troppo stare li fermo a fare i video con le mani a 10 cm da una grossa murena o da 4 pesci leone :-)
video o no, le immersioni a ko mook sono veramente meravigliose ...ci sarebbe stata veramente bene qualche tartaruga, o uno squalo leopardo :) ma niente, nemmeno questa volta. chissà che non vada meglio in australia...
al rientro incontro in spiaggia Renaud, è quasi il tramonto e faccio subito un bel bagno nell'acqua ancora bollente. un paio di birre per il dopo immersione e cena, altre 4 chiacchiere e vado a letto sfinito.
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