lunedì 4 febbraio 2013

gli ostelli e ... il backpacker australiano!

sono arrivato a Sydney, con un volo da Kuala Lumpur la mattina del 22 dicembre 2012, dopo 5 settimane tra thailandia e malesya, pronto per visitare finalmente questa terra dove aspettavo di poter andare ormai da più di 10 anni.

visto il periodo mi ero organizzato con grande anticipo, prenotando due diversi ostelli, per stare tranquillo fino al 6 di gennaio quando trovare una stanza libera da qualche parte, anche dall'oggi al domani, sarebbe più facile.
a pensarci ora mi rendo conto che proprio gli ostelli sono stati l'aspetto più problematico della permanenza a Sydney.

tralasciando i costi, per niente convenienti, il problema spesso e volentieri è la qualità degli ostelli che, a parte un paio di eccezioni, si sono rivelati sempre abbastanza terribili!
l'unico veramente bello è accogliente è stato il "wake up! sydney", vicinissimo alla stazione centrale, con una cucina enorme nuova fiammante, sempre pulita e super organizzata, con 7/8 piani cottura grandi e comodi e un sacco di attrezzatura per cucinare. belle e pulite anche le stanze. gli altri si son rivelati tutti uno peggio dell'altro, incredibilmente uno peggio dell'altro! i casi migliori si limitano a cucine terribili e quasi inutilizzabili e stanze sporche, fino ad arrivare a letti dalla scomodità devastante, dove dormire e praticamente una tortura, e punture di insetti che provocano reazioni allergiche da farti curare in ospedale. e gli scarafaggi ovunque a Sydney sono la norma!

altra parentesi abbastanza piacevole per fortuna è stata quella del "world square hostel", dove siamo riusciti ad avere una bella stanza con delle grandi finestre, un livello di pulizia accettabile e una cucina non eccezionale ma comunque abbastanza comoda e organizzata. la posizione tra l'altro si è rivelata assolutamente fantastica! centralissimo e vicino alla maggior parte delle cose interessanti da vedere e fare in città.

a Melbourne invece sono stato in un solo ostello, il discovery melbourne, per 10 giorni.
dopo l'esperienza di Sydney ho preferito scegliere un ostello molto centrale e volutamente un po' più costoso di altri, sperando che il prezzo fosse motivo di selezione del cliente, e devo dire che in parte ha funzionato. fortuna o prezzo ... discovery melbourne era decisamente accettabile, abbastanza pulito e finalmente con un letto degno di tale nome.

prezzo? selezione dei clienti? ...mmm ...tutto questo all'inizio sembrava quasi surreale e inspiegabile, ma poi piano piano tutto è diventato chiaro! com'é possibile che un ostello da 35$ in australia sia incredibilmente sporco mentre un qualsiasi ostello da 4 euro a notte in thailandia e in malesya varia tra l'accettabile e il pulitissimo? semplice ... il problema è il backpacker australiano! questo strano animale che infesta gli ostelli di gran parte dell'australia, ma specialmente di sydney, e che distrugge rapidamente gli standard igienici di qualsiasi ostello che non sia adeguatamente preparato ad affrontarlo.

gli ostelli della thailandia prevalentemente sono piccoli, hanno massimo una decina di stanze doppie e/o 3 o 4 dormitori da 6/8 persone. vengono puliti spesso e accuratamente,  non hanno mai una cucina perché mangiare fuori costa pochissimo, e spesso non ci sono degli spazi per consumare cibo e alcool all'interno. in più ci si leva sempre le scarpe sulla porta e all'interno si gira esclusivamente scalzi. tutto questo fa si che si sporchi molto meno. i bagni sono in stanza e quelli in comune hanno WC e doccia tutto insieme, quando ti fai la doccia inevitabilmente allaghi tutto, lasciando un bagno sempre abbastanza pulito, che visto il caldo sarà asciutto dopo 5 minuti. in più di fianco al water c'è sempre una doccetta come quelle delle barche, che sostituisce egregiamente il bidet, questo fantastico accessorio incomprensibilmente sconosciuto in gran parte dei paesi civilizzati.

(sinceramente non capisco come mai nessuno promuova una campagna per rendere obbligatorio il bidet in tutto il mondo. altro che esportare la democrazia nei paesi dal regime dittatoriale ...esportiamo il bidet cazzo!)

...e oltre al sollievo personale ...se entro in bagno e trovo delle impronte o dei capelli per terra, acchiappo la doccetta e do una bella allagata generale, e il bagno ritorna per lo meno accettabile.

l'altra differenza sostanziale è che il backpacker asiatico è comunque un backpacker "ad alta rotazione", che se ne va subito, che quasi sempre è in vacanza, vuole vedere tanti posti in poco tempo, magari va anche in altri stati vicini, o spazia dalla montagna e i templi al mare, quindi si sposta velocemente, si ferma per poco e per questo risulta molto meno infestante di quello australiano.

a sydney invece gli ostelli variano dal grande all'enorme, ospitano centinaia di persone che spesso si fermano per mesi e mesi. il backpacker australiano quasi sempre è giovanissimo, ha un working holliday visa e cerca un lavoro, quindi si ferma a lungo e nell'ostello in pratica ci vive. usa la cucina, gli spazi comuni e usa la stanza e il letto come se fosse una vera e propria casa. mangia e beve di tutto e ovunque, producendo una quantità di spazzatura impressionante che sparpaglia dappertutto. così spesso i letti funzionano da armadio, da scrivania, da ufficio, da frigorifero, da dispensa, e da cestino della spazzatura, o meglio da cassonetto ...tutto contemporaneamente!

in più il backpacker australiano è scatenato ed energico, fa vita prevalentemente notturna e beve come un camionista rumeno, rientra a qualsiasi ora, e riesce, e rientra e riesce per ore, e fa casino e fa casini!
... e alla fine quando si accascia sfinito, e ovviamente sbronzo, poco importa se sul letto ci sono tutti i suoi averi, il portatile e i cartoni della pizza di tutta la settimana precedente ...lui ci dorme sopra!

e questo succede senza distinzione di sesso (agghiacciante!) e con piccole differenze di nazionalità. e chiaramente quando i backpackers dentro questi ostelli giaganti sono 100, o 200 o anche di più; sfiderei qualsiasi esercito di personale delle pulizie a riuscire a mantenere pulito qualcosa per più di 3 minuti!

p.s.: il meteo è veramente assurdo a Melbourne, ma almeno non ci trovi gli scarafaggi dappertutto come a sydney, ne negli ostelli, ne per la strada.