venerdì 23 novembre 2012

giovedì 22 novembre a chinatown

visto che tutte le mie potenziali guide thailandesi oggi sono impegnate, e visto che di templi ho fatto quasi il pieno in pochi giorni, oggi ho pensato di andare a chinatown. e visto il discreto risultato del primo esperimento, allora ci voglio andare in autobus, e chiedo alla ragazza dell'ostello quale autobus devo prendere e se può scrivermi su un pezzetto di carta, in thailandese, il nome del posto dove devo andare e della fermata dove devo scendere. anche lei è gentilissima e disponibile, in pieno stile thai, e mi aiuta volentieri. ma quando mi avvio verso la strada principale col mio foglietto in mano, scopro che la fermata non c'è, o non la trovo, ma il risultato non cambia.
gironzolo un pò, chiedo e cerco, mi indicano altri lati di altre strade e altri numeri di bus, cammino cerco e chiedo. altri attraversamenti, altre informazioni e altri numeri di bus, finché incappo nel temibile tuc tuc :) di cui la lonely planet avverte di diffidare. e anche tanti turisti lo dicono, e anche tanti locali.
questo tuc tuc altro non è che la versione thailandese, sempre colorata in modo sgargiante, della classica apiscedda piaggio :)
se è piaggio o una copia non lo so, e dietro al posto del cassone ha uno o due sedili dove portare a spasso i turisti, ma spesso ci vedi sopra anche 6/8 thailandesi, stretti stretti che tanto loro sono piccini.
a me ricorda tanto i trabbicoli delle gare d'auto dei cartoni animati, e sfreccia in mezzo al traffico di bangkok, scoppiettando con il suo scarico sportivo e il suo impianto gpl!
fatto stà che l'abile conducente di tuc tuc, a quanto pare cerca sempre di fregarti, e specialmente se ti chiede poco per la corsa, probabilmente ti porterà in qualche negozio dove tu non vuoi andare, dove se tu compri cose che non volevi comprare lui prende una percentuale.
e bene tutte queste calunie sul figlio di 'drocchia conducente di tuc tuc chiaramente si rivelano vere! ma solo dopo un po'. mi propone infatti per soli 30B un giretto per monumenti, una sosta in un fatidico centro informazioni, completamente gratuito, che però offre la possibilità di prenotare tutto quello che vuoi ovunque in thailandia con lo sconto del 20% :D e infine una corsa fino al pontile sul fiume dove posso prendere una barca e arrivare a chinatown con soli 15B
l'offerta non è male, più del bus, ma meno del taxi o della moto e la barca per chinatown mi ispira, quindi via! si parte sull'insetto scoppientante :)
vediamo subito un paio di monumenti interessanti in giro per la città, statue e colonne fatte costruire in epoche diverse da diversi re, per motivi che non ricordo. tutte cose però di cui avevo letto già sulla lonely planet, quindi il tuc tuc man sembra anche attendibile. subito dopo mi porta in un paio di templi, anche carini, uno con un buddha in piedi alto quasi 50 metri, il più alto buddha in piedi della thailandia, (mentre sdraiati ne esistono anche da quasi 100 metri di lunghezza) e un secondo tempio con un particolare buddha dai piedi esageratamente grandi. io entro, guardo, faccio foto, trovo persone che mi danno informazioni e che si fermano a chiacchierare e lui aspetta fuori tranquillo e rilassato.
alla terza tappa, al famoso centro informazioni, tutto bello e tutto gratis, ecco che scatta il tentativo di stupro economico del turista! entro mi siedo davanti all'omino elegante, lui mi fa due domande per capire dove voglio andare e per quanto tempo. prende un foglio e veloce veloce mi pianifica la vacanza! in un attimo mi fa il tour completo, dove andare, cosa vedere, come andare e voitlà il prezzo!!! per soli 18000B per 3 settimane, per hotel e spostarmi, esclusi i pasti e tutto il resto! è il miglior prezzo che l'omino mi propone, assicurandomi chiaramente che non potrò mai trovare di meglio, perché il sud non è economico come Bangkok ..."chiedi pure dove vuoi".
ohh ok grazie, sorrido, visto che mentre lui faceva il suo itinerario io controllavo sul cellulare i prezzi degli hotel a sud e sorridevo dei suoi prezzi.
ok ...se mi lasci un biglietto da visita ci penso e domani ti faccio sapere gli dico ...
...e invece no! si scoccia l'omo delle informazioni gratis! perché io non so, dice lui, che in questi giorni è tutto un via vai di gente, e tutti vogliono andare a sud, e tutti prenotano e pagano ora e quindi si alza in piedi, si ripiglia il suo foglio e mi dice in inglese "quindi se vuoi prenotare bene! altrimenti vai pure e fai tutto da solo se pensi di poter fare meglio di me ok?! perché per me non c'è problema, perché non son qui a perdere tempo".
se prima ridevo, ora mi incazzo un bel po' e mi alzo in piedi pure io "ok! ma non mi pare che non c'è problema, il problema c'è e come. e mi sembri un po' troppo incazzato per dire che se faccio da solo va bene uguale" e lui alza la voce e io di più! e di più e di più!! e dalle altre scrivanie anche gli altri turisti che sono stati portati li solo per avere informazioni gratis assistono, e fanno la faccia di chi si insospettisce, e inizia a pensare che il centro informazioni è una fregatura; e alla fine vado via mandandolo a cagare malamente, e sbattendo la porta, che non è un centro informazioni, ma una qualsiasi agenzia di viaggi.
anche il conducente del tuc tuc ci resta male che non prende la percentuale, e sorride meno di prima. così alzo la voce anche con lui che mi ci ha portato li, e gli dico di portarmi alla fermata della barca sul fiume.
ma lui insiste per portarmi in un altra agenzia e se lo mando a quel paese non so in che direzione andare, a piedi, per prendere la barca. così faccio buon viso a cattivo gioco e decido di perdere quest'altro quarto d'ora.
qui il gioco è più rapido, botta e risposta secca e rapida. gli dico dove e quando voglio andare, lei prende la calcolatrice e mi dice "ok 600 bath al giorno dormire e viaggiare in bus", e io rido alla grande!
"va bene va bene" dice la ragazza "400B a notte, viaggi in bus escusi, meno non si può".
sono già abbastanza nervoso per la prima agenzia, e taglio corto! "ascoltami, 200B a notte e viaggi in treno che costa meno e non c'è traffico" le dico io, "questo è quello che voglio spendere! se mi trovi questo ok, sennò sto andando via"
lei mi guarda e dice "ahh sei stato a khao san ehh, vieni da li, solo li si dorme per 200 bath, in tutto il resto della thailandia scordatelo caro mio! ride lei e ridono tutti i colleghi". proprio quello che volevo sentirmi dire, mi alzo in piedi e rido anche io "bene, allora siamo tutti contenti! io mi tengo i miei soldi e voi vi tenete i vostri hotel da 400B! e ciao!!" e sono già sull'insetto scoppiettante, lo avverto che non ho prenotato niente e che non ho più voglia di perdere tempo, gli metto in mano i suoi 30B e mi faccio portare al fiume.

sul pontile galleggiante sul fiume basta poco per calmarmi, e già attacco bottone con un gruppetto di svizzeri che vanno anche loro a chinatown.
le informazioni sulla barca almeno erano buone e paghiamo solo 15B per arrivare a chinatown dopo 5 fermate, senza traffico e senza clacson.
è minuscola e immensa insieme chinatown, piena di colori di stoffe, di spezie e di giocattoli; e piena di profumi di carne e di pesce, cotti e crudi; e piena di frutta di tutti i tipi.
sembra che riescano a creare lo spazio dal nulla i cinesi di chinatown e in un vicoletto stretto come le tue spalle all'improvviso ti trovi davanti un centro commerciale di 4 piani. come le prospettive impossibili di Escher, tra due vicoli corti e stretti ne sbuca fuori per traverso uno incredibilmente largo, e lungo come un autostrada! che non capisci come sia possibile.
e dove in pochissimo spazio noi turisti facciamo fatica a passare a piedi tra la folla di thailandesi e cinesi, loro invece ci passano con la vespa! con la sella tagliata a metà e un grosso porta pacchi su cui trasportano quantità incredibili di cose di ogni tipo.
in pratica è il mezzo di trasporto ufficiale di chinatown la vespa, e tutte le vecchie vespa del mondo sembrano essere sparite ed essere qui in ogni angolo, da quelle più scassate a quelle restaurate alle perfezione e lucidate a specchio.

non mi attirava troppo chinatown, ma ho fatto bene ad andarci! e ci sono andato anche perché in tanti mi hanno detto "ma si ...se non sei stato a chinatown non puoi dire di essere stato davvero a Bangkok".
ok! allora non puoi dire di essere stato davvero a chinatown se non ci hai mangiato a chinatown! :) e provo il riso col maiale arrosto in salsa agrodolce, e il melone, e l'ananas e il mango, e il succo di melograno
...e non posso che sorridere pensando a mia sorella! che il melograno lo adora, figurati se provasse questo succo qui, fresco e ghiacciato, a piedi per questi vicoli.

è facile fare tardi in questo posto e anche camminare per ore e stancarsi.
e allora altro bus, alla sera più facile che al mattino, e di nuovo ostello, di nuovo doccia, di nuovo letto, di nuovo in strada e di nuovo pha thai dalla tizia che sorride e abbonda.
e poi di nuovo happy bar, amici thailandesi sorridenti e gentili, birra thai, una chang, una singha e una leo, per provarle tutte. di nuovo quelle piccole rane scure e fritte, e di nuovo Thomas il tedesco, a raccontarmi che sta facendo anche un corso per imparare la lingua thai, perché lui ovunque è andato a vivere ha sempre imparato la lingua del posto.
e fa bene! perché imparare a parlare con loro e come loro, sicuramente mi aiuterebbe tanto a capire meglio questa gente, la loro vita e le loro tradizioni ...ma sto qui solo un mese io ...non son mica un 50enne tedesco in pensione da chissà quale multinazionale ...e cheers Thomas! e salute risponde lui :)
anzi no ...chon dee kap! visto che siamo a Bangkok

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