venerdì 30 novembre 2012

giovedì 29 novembre, in fuga dalla pioggia di ko tao

siamo abbastanza contenti per la serata di ieri, che c'ha mezzo salvato la giornata a Ko Tao. il full moon per fortuna è stato abbastanza carino da non farci sentire di sprecare del tutto un giorno. ma stanotte ha piovuto senza sosta e stamattina piove ancora. controllo il meteo e si prevede pioggia fino a martedì, mentre un'amica mi dice che a Phuket negli ultimi due giorni c'è stato sempre il sole e le previsioni promettono bel tempo ancora.
è un po' un peccato ma a prendiamo l'ardua decisione di scappare dalla pioggia, lasciando ko tao, l'isola delle tartarughe, senza essercela goduta davvero. mi dispiace tanto perché l'isola pare sia particolarmente bella per fare le immersioni su fondali fantastici e praticamente la certezza di vedere le tartarughe marine ovunque, ma oggi è giovedì, e non si può certo restare qui fino a martedì nella speranza di una mezza giornata di sole.
così sempre da Mr. J prendiamo anche i biglietti più economici dell'isola per il trasferimento da ko tao a phuket town, dritti dritti dalla pioggia della costa est a (si spera) il sole della costa ovest.
smette di piovere solo a mezzogiorno, abbiamo fatto già il checkout da Mr. J e ci siamo avviati verso il molo. per salvare il salvabile ci mettiamo in tasca i poncho impermebili e prendiamo a noleggio il motorino. la ragazza del noleggio ci tiene gli zaini e visto il tempo e la poca gente, dopo un po' di trattativa ci fa un prezzo fino alle 7:00, ora di chiusura.
e così con 150B per il noleggio e 50B di benzina andiamo alla scoperta dell'isola in motorino prima di salutarla in fretta e furia.
e in 6 ore la giriamo tutta quest'isoletta, e con tutta calma! andiamo all'estremo sud, fino ad una spiaggia di fronte a shark point, che più che un isolotto è uno scoglio, ma durante le immersioni ci si trovano spessissimo gli squali manta. e vabeh ...niente immersioni e niente squali per questo giro, ma speriamo bene ad ovest. poi andiamo verso il lato ovest, e li passiamo in mezzo ad una piccola giungla di grandi alberi tropicali di cui non so il nome, e gironzoliamo tra salite e discese fino ad un grande belvedere in cima alla collina più alta di ko tao, e oltre al belvedere ci troviamo anche un grande bacino artificiale dove evidentemente ci raccolgono l'acqua piovana, che di certo non manca, per poi distribuirla a tutta l'isola. mentre ritorniamo giù invece ci imbattiamo in una centrale elettrica dove si produce la corrente elettrica per tutta l'isola. è sempre buffo scoprire che un intera isola viene alimentata con dei generatori di corrente che altro non sono che dei grossi motori diesel. e infatti la centrale è poco più di un piccolo spiazzo con con alcuni grossi gruppi elettrogeni, una cabina di trasformazione da cui partono tutti i cavi e i tralicci in tutte le direzioni e un piccolo parcheggio per l'autobotte del gasolio. ma poi ci penso e succede ancora anche in italia, a ventotene ad esempio, o in altre isole piccole ma molto lontane dalla costa. e dovrei controllare un po' su internet ma forse ko tao, ad occhio e croce, potrebbe esse grande proprio come ventotene, ma con gran parte del territorio coperto da alberi e vegetazione tropicale.
girandola un po' è proprio carina quest'isoletta, specialmente quando appare qualche raggio di sole, ma noi abbiamo fatto in fretta col motorino e allora decidiamo di fermarci per pranzo anche se sono le 3 del pomeriggio, ma la pioggia c'ha tenuto a letto fino a tardi.
mangiamo con calma nel ristorante di una guest house completamente fatta in legno, ed è tutto economico e buonissimo, e visto che ci siamo chiediamo anche i prezzi delle stanze. non torneremo di nuovo a ko tao ma siamo curiosi di farci un'idea chiara di tutti i costi in tutti i posti dove stiamo. e scopriamo che anche qui si potrebbe prendere una stanza per due persone per 400B.
passa un'oretta e riprendiamo il motorino per l'ultimo giro, quello sul lato nord. ripassiamo per il centro, dove avevamo fatto benzina e riprendiamo la strada principale, che è una sola e non è bemmeno asfaltata ma cementata. ma di sicuro è la principale, visto che le altre invece sono quasi tutte sterrate, completamente o almeno in parte, e ogni tanto siamo dovuti tornare indietro perché in alcuni punti la strada era interrotta, completamente scavata dall'acqua venuta giù dalla collina o invasa da fango e sassi. arriviamo in un attimo nord, ma la strada finisce dentro un resort gigantesco e per quanto non mi piacciano i resort, devo ammettere che questo è davvero bello. in pratica è un pezzetto di isola completamente privato, ma è possibile accedere e arrivare ad un view point all'interno del resort stesso, dove possiamo fermarci per un po' ad ammirare lo spettacolo di una piccola piscina vista mare, a picco sugli scogli, che pesca acqua di mare e la ributta giù, sugli scogli come una piccola cascata. e formano quasi un unica distesa azzurra, la piscina il mare e il cielo sereno.
dopo aver riposato per un po' le gambe dal giro sul motorino e osservato lo spettacolo siamo pronti a ripartire, e andando via ci fermiamo per chiedere i prezzi del resort. qui chiedono da 50 a 100 euro a notte, con prezzi intermedi in base al periodo per una camera doppia per due persone. il prezzo più alto è per la quindicina tra natale e capodanno.
chiaramente rispetto a dove dormo io il prezzo è una follia, ma a pensarci bene, se mi ricordo un attimo i prezzi in italia e in generale in europa non è poi nemmeno così esagerato anzi!
in italia sei fortunato se paghi 50 euro per una singola a porto ercole in bassa stagione, in un albergo che è più una pensione. 70 euro per una stanza in due stelle a sassari o per una doppia in un b&b in periferia. 120 euro per una doppia sempre in un due stelle a roma o a milano. lo stesso per la doppia più economica nella super turistica barcellona nei periodi meno cari. ...è qui se ci pensi con 100 euro a notte ti ci fai natale e capodanno, in un resort fantastico, almeno 4 stelle, forse colazione inclusa, ad 2 metri dalla spiaggia privata, su un isoletta che è una delle perle più famose del sud thailandia... lo dico sempre che non fa per me stare chiuso in un resort super organizzato, ma vista in quest'ottica, una coppietta benestante che scappa dal freddo italiano per venire qui e fare 15 giorni tra natale e capodanno, spendendo magari 3000 euro compreso l'aereo, i pasti e le escursioni, lo capirei e come!
ma non siamo una coppietta io e Renaud ahahhah e meno male! siamo solo due mezzi vagabondi che si son messi a chiacchierare in stazione a bangkok, e che poi si son ritrovati in un altra stazione e hanno scoperto che avevano pensato allo stesso viaggio per le loro ultime due settimane in thailandia. e allora tanto vale farlo insieme sto viaggio, che ci dividiamo la stanza e il motorino e risparmiamo tutti e due. e dopo poco scopriamo che ci stiamo simpatici, e che viaggiamo allo stesso modo, che ci piacciono le stesse cose e che tante altre cose tutti e due invece non le sopportiamo. non sopportiamo le spiagge con troppi turisti stranieri, la coca cola, il mc donald, e i vecchi ciccioni stranieri che se ne vanno in giro in spiaggia con le ragazzette thailandesi.
insomma noi nelle stazioni non ci dormiamo, ma ci passiamo, ci incontriamo e ci facciamo amicizia. e poi prendiamo il motorino e ce ne torniamo al molo, dove c'aspetta il traghetto.
niente scozzese questa volta e niente barca nuova di zecca. una barca vecchia e arruginita, con la struttura tutta in legno, fatta di due piani, ognuno con una grossa camerata dove si dorme. niente letti a castello stavolta ne pavimenti appena verniciati, solo dei materassini in terra e dei cuscini, disposti su due lunghe file per terra, uno di fianco all'altro.
ogni persona che entra, viaggiatore come noi, ragazzo o ragazza, praticamente di tutti i paesi d'europa, qualcuno dall'asia e qualcuno da australia e nuova zelanda, tutti guardiamo i materassini per terra e iniziamo a ridere. sistemiamo gli zaini, chi sotto la testa chi sotto i piedi e ci sdraiamo ...abbiamo visto un gatto di sotto, con i marinai, speriamo solo non ci siano le pulci! e buonanotte :) che tanto per noi l'importante è andare!

Nessun commento:

Posta un commento